Il PD di Sanremo ritiene sia venuto il momento di affrontare di petto, i problemi
che vedono coinvolta l'amministrazione di Sanremo.

Dopo tre anni di continue richieste per essere tenuti in considerazione
nell'affrontare i tanti e difficili problemi che si vivono in città, siamo arrivati alla conclusione che la supponenza del Sindaco, in particolare, non lascia più spazio al dialogo e alla collaborazione.

Riteniamo che sia gravissimo che la decisione di mettere mano a Piazza Colombo, sia stata presa dal Sindaco in persona senza neanche essere passata in giunta, come se l'importo di 167,000 Euro fosse un piccolo contributo di spesa, per cui non valesse neanche la pena di discuterne con altri, in un momento di crisi che vede molte famiglie fare i salti mortali per arrivare a fine mese.

Siamo sicuramente d'accordo a riqualificare la piazza, ma totalmente, e non in
parte solo per far vedere che qualcosa si sta facendo, non soprattutto adesso,
quando le priorità sono e debbono essere altre.

I nostri consiglieri comunali, si stanno già muovendo per valutare tutti i vari
passaggi che hanno determinato la decisione di fare il lavoro e attueranno tutte
le verifiche del caso per denunciare eventuali irregolarità in consiglio comunale
ed in altre sedi, se sarà necessario.

Fin da ora però, il PD ritiene che, vista la decisione pressochè indipendente del
Sindaco, di buttare letteralmente via i soldi che appartengono ai cittadini, in
un'opera che riteniamo oltretutto veramente brutta, lo stesso debba mettere mano al portafoglio e restituire i soldi, perchè possano essere usati per cause più urgenti, magari nel sociale o perlomeno per fare manutenzione a quelle strade che sono disastrate o nelle frazioni tipo Poggio che sono dimenticate.

Pensiamo sia venuto il momento che chi ha delle responsabilità, non debba solo
acquisire onori e premi quando fa bene il suo dovere o raggiunge gli obbiettivi,
ma debba essere perseguito se i suoi errori vanno a danneggiare la comunità per cui lavora e per la quale ha deciso di ricoprire cariche di prestigio.

Non si può fare una politica di rigore facendo lo sceriffo e mettendo alla
berlina dei lavoratori (facendo pubblicare le foto), dicendo che bisogna tagliare
gli sprechi e poi sperperare i soldi senza nessuna logica.
Se la formula è: “chi sbaglia paga”, allora si dia l'esempio, perchè la stessa
deve valere per tutti.

Infine, possibile che il Sindaco non abbia ritenuto opportuno prendere almeno le difese dei lavoratori del comune di Sanremo, insultati per telefono dall'ex
ministro Scaiola e dall'ex direttore del porto di Imperia Carlo Conti, come
riportato da tutti i giornali?
Se si vuole correttezza, bisogna essere corretti e non lasciare che si faccia di
tutte le erbe un fascio, ma fare chiarezza e difendere chi lavora con coscienza.

La Segreteria del PD Sanremo