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29.09.2012 - VALERIO GAMBACORTA

Podismo: un taggese strappa un secondo posto negli States!

Un "argento" che vale una vittoria per il forte "ultraman" Michele Graglia (Sanremo Runners), perchè colto nella sua terra d'adozione, gli Stati Uniti, e perchè giunto al termine di una gara, la "Virgil Crest Trail Race", che l'ha visto anche infortunato a "pochi" chilometri dal traguardo.

Un’altra avventura da incorniciare per Michele Graglia. L’atleta tabiese che difende i colori della Sanremo Runners - e che vive negli States dove svolge la professione di modello - ha conquistato un prestigioso secondo posto nella Virgil Crest Ultramarathon 100 Mile Trail Race, disputata lo scorso fine settimana nel Hope Lake Park, a Virgil (località dedicata al grande poeta romano Publio Virgilio Marone), a 212 km nord ovest di New York City.

Una gara podistica di 100 miglia (161 km) in ambienti naturali, con 28 creste da valicare, per un totale di 6100 metri di dislivello. Un impegno notevole tanto che gli organizzatori hanno imposto il tempo massimo di 36 ore. Alle 6 del mattino si sono presentati 75 (di cui 12 donne) selezionati atleti di diverse nazioni.

Dopo poco la partenza si è portato al comando il russo Denis Mikhaylov, seguito proprio dal nostro Michele Graglia. Dopo 40 miglia Graglia era secondo a 6 minuti. Nelle successive 10 miglia Graglia raggiungeva e superava il russo, raggiungendo un vantaggio di 11 miglia al passaggio di 50,2 miglia (dopo 9h36’ di gara). Dopo pochi chilometri il russo raggiungeva l’atleta della Sanremo Runners e i due restavano insieme per circa 25 km.

Al passaggio delle 75,3 miglia (dopo 121 km e 15h14’ di gara) il russo tornava in testa, con Michele a 4 minuti, che iniziava ad accusare una leggera crisi. Al miglio 86,5 il ritardo di Graglia era salito a 38 minuti. Nelle ultime 4 miglia l’italiano riusciva a recuperare parte dello svantaggio, ma l’arrivo era alle porte: alle 3:34 del mattino il primo ad arrivare al traguardo è il russo Denis Mikhaylov; dopo 19 minuti ecco Michele Graglia, meritatamente secondo. Dietro di loro: il vuoto. Terzo giungerà dopo ben 2h12’ l’americano James Demer, quindi l’irlandese Ryan O’Dell e via via tutti gli altri; solo in 28 riusciranno a conclude entro il tempo massimo.

“Il russo Denis Mikhaylov, 28 anni, era alla sua settima gara di ultramaratona, tutte trail; lo scorso febbraio aveva chiuso al secondo posto un’analoga gara di 50 miglia. Il terzo classificato, James Demer, vanta la vittoria delle 100 miglia trail di Haliburton Forest 2010; Cory West nei principali trail Usa è un abbonato a classificarsi nei primi dieci posti; il britannico Keith Straw è all’ottava gara di 100 miglia trail dell’anno, oltre a vantare un personale di 222 km nella 24 ore su strada; Scot Jacobs è al debutto sulla distanza dopo aver saggiato un podio sulla metà distanza” ha commentato lo statistico Franco Ranciaffi  (segretario della Sanremo Runners).

Le parole, invece, di Michele Graglia: “Paesaggi bellissimi, purtroppo abbiamo corso tutto il giorno sotto un temporale! Acqua e vento gelido ci hanno accompagnato dalle prime ore della mattina fino praticamente poco prima del mio arrivo, alle 3:53 di notte. Ho impiegato 21h53’ per completare i 161 km, con dure salite ma la difficoltà vera è stata la pioggia e il fango pesante che ha resto il tutto più complicato. E’ stata una grande gara: ho battagliato con il russo fino al miglio 74, poi mi sono ‘trascinato’ all'aid station (pronto soccorso, ndr) al miglio 75 dove ho dovuto fare una pausa per un piccolo problema. Ma mi sono rimesso in pista e ho chiuso la gara 19 minuti dietro il vincitore. Avrei voluto conquistare la vittoria, ma va bene così! Portiamo in alto il nome della Sanremo Runners!”

 

Ordine d’arrivo: 1. Denis Mikhaylov (Russia) 21h34’, 2. Michele Graglia (Italia, Sanremo Runners) 21h53’, 3. James Demer (Usa) 24h05’, 4. Ryan O’Dell (Irlanda) 24h24’, 5. Cory West (Usa) 26h14’, 6. David Bidler (Usa) 27h48’, 7. Keith Straw (Gran Bretagna) 29h48’, 8. Michael Bielik 30h34’, 9. Scot Jacobs (Usa) 30h58’, 10. Johnny Rodriguez (Usa) 32h14’, 11. Emmanuel Odebunmi (Usa) 32h17’, 12. Gerrit Van Loon (Usa) 32h25’, 13. Christopher Brown (Usa) 32h42’, 14. Joe Wrobleski (Usa) 33h01’, 15. Robert Villani (Usa) 33h22’, 16. Jason Dunsavage (Usa) 33h33’, 17. Pedro Soto (Messico) 33h59’, 18. Kevin Claire (Usa) 34h04’, 19. James Kavanagh (Usa) 34h14’, 20. James Lampman (Usa) 34h24’, seguono altri 8 concorrenti; da segnalare inoltre tra gli uomini ben 29 abbandoni.

Tra le sole quattro donne superstite (oltre a otto atlete ritirate), vittoria in 25h46’ di Rachel Nypaver (Usa).

 


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