Alex Liddi: da Sanremo a New York...battendo e correndo!
Domenica scorsa è stata una giornata storica per il baseball italiano. Liddi, talento sanremese del "batti e corri", ha esordito e vinto nello "Yankee Stadium", il "Maracanà" del baseball.
Ha, infatti, guidato i suoi Mariners Seattle alla vittoria sui favoriti Yankees New York. E lo ha fatto Domenica scorsa sul "diamante" più prestigioso del mondo quello di New York, che equivale a parlare del Maracanà o di Wembley.
Alex Liddi è nato a Sanremo ventitreanni fa e si è formato nel "batti e corri" proprio sul "diamante" di Pian di Poma" nelle file della storica Sanremo Baseball, spigolando tra la A2 e la serie B. Poi la chiamata "americana" nelle file delle cosiddette "minors" le leghe in cui i grossi club svezzano e formano i talenti da fare esordire nella Major League.
I timidi esordi sul monte di lancio ed, infine, domenica l'ingresso allo "Yankee Stadium" da protagonista indiscusso di una partita che ha visto i Mariners trionfare per 6 a 2.
Alle 19.05 Alex entra nel gabbiotto di lancio ed inizia un duello con Pettitte difendendo il "piatto" fino a colpire quattro foul ball di fila...Hey ragazzi siamo allo Yankee!!!!
Fino al momento in cui legge alla perfezione l'attimo "fuggente": pallina spedita a sinistra, singolo per lui e prima valida per un italiano allo Yankee Stadium! L'incontro termina poi per 6 a 2 a favore di Seattle.
Sensazioni di Liddi? "I primi giorni ti tremano le gambe, poi tutto diventa routine...fino a quando non ti capita di giocare allo Yankee Stadium e vincere".
Il suo manager Eric Wedge è soddisfatto di questo ragazzo nato a Sanremo e cresciuto su un "diamante" strappato al mare a Pian di Poma: "Alex è fantastico, non lo faccio giocare sempre. E' una questione di rotazione ma presto sarà dura toglierlo dal campo!".
Ancora Liddi: "Se i Mariners dovessero cedermi dove vorrei andare? Dove è presente una forte comunità italiana! Chicago per esempio. Perchè Alex "Big Boy" Liddi il suo paese non lo ha mai dimenticato!