E’ nato ieri, dopo aver conseguito il nulla- osta della Commissione comunale di vigilanza, un nuovo parcogiochi, dedicato ai bambini d’età compresa tra i tre ed i dieci anni, a Sanremo.

Si trova all’interno dei “ Giardini del Sole”, gli ultimi nati tra i lussureggianti parchi pubblici cittadini, una volta facenti parte della Villa dei Conti d’Acquarone, ministri della Real Casa quando in Italia governavano ancora i Savoia. Poco più di quindici anni fa furono aperti al pubblico dopo un attento restauro ma per molti anni rimasero senza strutture ludiche o da diporto.

Formati da una serie di vialetti che risalgono il pendio costeggiando Strada Privata Peiranze nel quartiere di San Martino, ad essi si accede pure dal grande cancello di Corso Cavallotti, poco prima dello Stadio Comunale. L’anno scorso, finalmente, il Comune di Sanremo ha dato in concessione il chiosco centrale adibito a Bar ed oggi ha permesso alla medesima concessionaria di installare, nello spiazzo maggiore del parco, una serie di attrazioni il cui compito è quello di far divertire i bambini, permettendo loro di trascorrere momenti spensierati nel corso della giornata, lontani dal traffico.

I giochi sono in buona parte di natura gonfiabile e ad essi tutti possono accedere nei periodi di apertura del parco. Ci sono un grande scivolo a tre corsie, il villaggio dei Puffi con la casetta a forma di fungo, due materassi elastici su cui poter saltare ed il castello, quest’ultimo di cartapesta. Tutt’attorno il pavimento è costituito da blocchi anti- trauma al fine di salvaguardare l’incolumità fisica dei fanciulli.

“ Siamo molto contenti di essere riusciti ad ottenere dal Comune di Sanremo il permesso per installare questa struttura e, dopo aver scrupolosamente osservato tutte le prescrizioni imposteci dalla Commissione di Vigilanza, ora attendiamo fiduciosi che i piccoli nostri clienti arrivino”, ci dice la signora Koleshnikova Natalya, ucraina, concessionaria che gestisce chiosco e giochi.

Su un quotidiano regionale, tempo addietro, fu pubblicato un articolo in cui alcune mamme lamentavano, sostanzialmente, la privatizzazione del largo centrale del parco, ora occupato dai giochi. “ Volevano farci giocare i loro ragazzi a pallone ma io ho spiegato loro che a Sanremo, nei parchi, è vietato questo tipo di gioco” rammenta a proposito la signora Natalya. Ora, passate le polemiche, l’augurio di tutti è che, a prezzi ragionevoli, i giochi possano diventare un luogo di festoso appuntamento per tutti i bambini del quartiere.