sabato 18 maggio 2024
18.12.2012 - REDAZIONE

Sanremo: questa sera in Consiglio Comunale la pratica "ampliamento Collette Ozzotto"

Il gruppo di associazioni cittadine e di partiti che nel Febbraio scorso aveva espresso la sua contrarietà alla realizzazione di una nuova discarica in località Collette Ozzotto, intende ribadire decisamente il suo “NO alla discarica”. Comunicato Stampa di "Sanremo Sostenibile".

Allora, si partiva dalla considerazione che sarebbe stato prioritario progettare un serio sistema di gestione dei rifiuti urbani, che ci consentisse almeno di avvicinarsi all'obiettivo di raccolta differenziata del 65% imposto dalla legge, piuttosto che continuare  a sventrare colline per poi riempirle di spazzatura, senza alcuna progettualità definita. Ad oggi la nostra RD è infatti ad un esiguo 30%, pur dovendo sopportare la cittadinanza una TARSU pesantissima,  destinata ancora all'ulteriore aumento del 20% a partire dal prossimo anno.

Oggi ribadiamo lo stesso fermo NO, per una serie di ulteriori motivi:

-        perché l'assetto idrogeologico della zona fortemente instabile, caratterizzato da smottamenti e movimenti franosi e la pendenza del rilevato naturale che si intende sbancare e sostituire con i rifiuti, rendono inaccettabile il rischio permanente a cui sarebbero esposti i cittadini residenti  e i lavoratori;

-        perché la Regione ha espresso parere favorevole alla discarica, prescindendo dal fatto che essa verrà a trovarsi a meno di 200m da abitazioni e da aziende agricole con produzioni D.O.P. che quindi vedranno perdere tale certificazione;

-        perché parimenti il parere regionale non ha tenuto conto che la discarica disterà meno di 500m da un sito di interesse comunitario (SIC), con effetti negativi sulla fauna e sulla flora della zona protetta; tale violazione di legge determinerà un procedimento di infrazione comunitaria con conseguente sanzione a carico degli enti interessati;

-        perché non è stato fatto alcun tipo di indagini sui rischi sanitari a carico della popolazione di Bussana, Arma e Taggia;

-        perché questa discarica sarà comunque insufficiente a coprire i reali fabbisogni, essendo dimensionata per coprire un periodo transitorio di 24-36 mesi fino all'entrata in funzione l'impianto unico provinciale di Colli, che invece sarà realizzato con grande ritardo;

-        perché sarà dunque necessaria un'altra discarica che, se realizzata nel medesimo sito, produrrà un disastro ambientale di incalcolabili proporzioni, mentre se realizzata altrove genererà uno spaventoso aumento dei costi per l'inutile duplicazione;

-        per l'incredibile spesa programmata per l'intervento (33 milioni di euro che, poi aumenteranno a quanto?);

-        perché la zona si presenta già oggi invivibile per gli effluvi nauseanti che provengono dal lotto 5 e per la presenza di migliaia di gabbiani;

-        perché verranno distrutte due piccole grotte con dei laghetti che raccolgono acque sotterranee, che sicuramente verranno inquinate dal percolato della discarica.

Riteniamo poi inaccettabile che l'amministrazione cerchi di imbrogliare i cittadini di Sanremo, addossando le responsabilità della scelta alla Provincia, rispetto al cui voto le forze di opposizione hanno espresso parere contrario.

Il piano provinciale dei rifiuti è stato votato all'unanimità dalla Conferenza dei sindaci in sede AATO e quindi anche dal nostro Signor Sindaco, che ben farebbe invece, a dire  adesso come intenderà spendere i 2,75 € a tonnellata che potrebbe incassare per il conferimento dei rifiuti.

Ribadiamo infine che l’unica alternativa, da perseguire immediatamente, alla distruzione del nostro territorio è rappresentata da:

1) la drastica contrazione dei rifiuti indifferenziati da conferire in discarica (meno del 25% del totale), obiettivo perseguibile solamente con la generalizzazione della raccolta porta a porta spinta, ovvero comprensiva anche della frazione umida da avviare poi a compostaggio, con la realizzazione di un impianto nell’imperiese e/o l’utilizzazione transitoria del nuovo impianto di Villanova d’Albenga, in procinto di essere attivato;

2) il diretto inserimento delle amministrazioni pubbliche appaltanti nella filiera del riciclo di carta, plastica, vetro e metalli al fine di far partecipare l’intero sistema dei vantaggi economici conseguenti.

"Sanremo Sostenibile" è formata dalle seguenti associazioni: Cittadini per Sanremo, FLI, IDV, La Città Onesta, PD, PRC, Progetto Sanremo, Sanremo Sostenibile, SEL, UDC, Uniti per Sanremo.

In allegato il programma di lavoro del Consiglio Comunale di questa sera.

Files:
CC 18 dicembre 2012 2 27 K

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