E' decisamente ottimista sul futuro della Pigna, lo storico quartiere di Sanremo che nelle ultime settimane è stato al teatro di polemiche anche serrate a causa della presenza al suo interno di parecchi clandestini d'origine tunisina dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, l'Assessore della Regione Liguria, con delega allo sport ed al personale, Gabriele Cascino. Il politico l'altro pomeriggio ha partecipato in Piazza Santa Brigida alla tappa sanremese della manifestazione organizzata, per celebrare il centocinquantesimo Anniversario dell'Unità d'Italia, dal Dipartimento educazione del Museo d'Arte Contemporanea di Rivoli, città alle porte di Torino, che ha steso  una rete di manifestazioni che, dalle Alpi al Lillibeo, hanno riguardato grossi e medi centri urbani di tutta la Penisola. “ Cosiccome quindici decenni or sono fu coinvolta nella splendida epopea unitaria una moltitudine impressionante di giovani alla ricerca di un mondo nuovo, sabato a questa bella manifestazione, che intendeva unire lo spirito celebrativo di ciò che è stato con la positiva volontà di costruire una Nazione nuova e moderna per il futuro, ho visto una nutrita schiera di bambini parteciparvi. Grazie all'interessamento della benemerita Associazione “ Pigna Mon Amour” che mi ha invitato, ho potuto constatare come loro si diano veramente un gran daffare per il rilancio socio- culturale dello storico rione , ponendo pure un occhio di riguardo alle esigenze delle nuove generazioni” ha osservato l'Assessore Gabriele Cascino. Sanremo, infatti, è stata coinvolta nella storica manifestazione: qui essa ha preso il via proprio dalla Pigna con una grande azione di pittura collettiva aperta a tutti: è stata creata su tela una magnifica infiorata dipinta a tinte squillanti, dovuto omaggio al prodotto più gentile che le colline sanremesi abbiano mai prodotto, prodotto per cui la Città è famosa in tutto il mondo: il fiore. Da Santa Brigida poi l'Italia infiorata è stata in corteo trasferita sino a Piazza Borea D'Olmo, di fronte al teatro Ariston. “Mi  è stato detto che pochi centri storici italiani nell'estate appena trascorsa sono stati teatro di così tante Manifestazioni come la Pigna. Ne sono felice come sono felice dell'attività promozionale e sociale che svolge “ Pigna Mon Amour”. Certo bisogna pure garantire condizioni accettabili di sicurezza pubblica nel rione ma credo che una continua, discreta ma rigorosa attività di sorveglianza interforze tra tutti i professionisti dell'ordine pubblico locale garantirà il risultato. In materia ho piena fiducia nell'attività del Prefetto e del Questore. Esasperare gli animi come sta facendo qualcuno, qualche giornalista, qualche Associazione o qualche politico in cerca di facili consensi non serve proprio a niente, anzi precipiterebbe solamente il quartiere nell'emarginazione più totale senza contare poi che certe forme di protesta estrema potrebbero aprire gli spazi solamente alla peggiore speculazione immobiliare, consegnandoci un quartiere storico fatto solamente di seconde case e morto per gran parte dell'anno. Questo Sanremo non lo può accettare. La Pigna ha bisogno di tanti bambini che giochino tra i suoi vicoli” conclude, infine, Gabriele Cascino.

Sergio Bagnoli