Sanremo: intitolata area verde ai caduti di Nassirya
Questa mattina è avvenuta la cerimonia solenne di posa della lapide in memoria dei caduti in Nassirya, collocata in un’area verde dedicata a chi cadde nell’attentato. FOTO E AUDIO di MARCO RISI riferite alla prima parte della cerimonia la Santa Messa celebrata nella concattedrale di San Siro.
Alla presenza delle massime autorità civili (presenti il Sindaco M. Zoccarato, il consigliere regionale Marco Scajola e l’assessore regionale allo sport Avv. G. Cascino), militari e religiose e di alcuni familiari delle vittime si è svolta questa mattina in Sanremo una cerimonia di intitolazione di un giardino ai caduti di Nassirya.
Il programma è stato caratterizzato da due distinti momenti: alle 10,45 è stata celebrata una Messa Solenne presso la Concattedrale di San Siro, quindi, alle 12.15 circa le autorità e la cittadinanza si sono trasferiti sulla pista ciclabile, all’altezza dell’incrocio fra Via Helsinore e Via Nino Bixio, dove ha avuto luogo la posa di una lapide recante incisi i nomi dei caduti civili e militari.
A perire nell’esplosione del 12 novembre 2003 nella città irakena furono 19 persone, di cui 12 appartenenti all’Arma dei Carabinieri, 5 all’Esercito e due civili. Tra i Carabinieri c’era anche Daniele Ghione, maresciallo capo di Finale Ligure (SV).
Le autorità presenti (ed il Sindaco M. Zoccarato “in primis”) hanno ribadito la necessità di essere fieri di “sentirsi italiani” quando l' "italianità" "è stata rappresentata, seppur in eventi luttuosi, da queste persone coraggiose" e hanno auspicato “un futuro sventolio del tricolore, tanto onorato dai caduti, slegato da eventi prettamente sportivi o celebrativi” (il 150° anniversario dell’Unità d’Italia).
Ascoltate l' audio dell' omelia durante la santa messa nella concattedrale di San Siro, le dichiarazioni di Marco Scajola e dei rappresentanti delle associazioni dell'arma dei Carabinieri di Sanremo e provinciale.