Da qualche anno, anche se purtroppo la notizia non ha raggiunto la gran parte dell’opinione pubblica e non ha avuto tante occasioni per comparire sulla stampa locale, presso il Mercato Annonario di Sanremo esiste un defibrillatore salvavita, nella dizione internazionale viene chiamato “ resuscitatore”, gestito direttamente dal Comune di Sanremo cui è stato consegnato dall’Asl numero uno Imperiese. L’importante macchina è in dotazione all’agente della Polizia Municipale di Sanremo Alberto Muraglia che, oltre a svolgere le funzioni di vigile annonario del Mercato, è pure il custode del medesimo.

E’ stato prescelto come depositario del fibrillatore proprio perché, dato il suo incarico, è più probabile la sua presenza presso il Mercato medesimo rispetto ad altre persone. Recentemente i tecnici, unitamente ai sanitari del 118 Imperiese, hanno provveduto a revisionarlo ed a constatarne la funzionalità, poi lo hanno riconsegnato al suo custode. La macchina ha superato l’esame e la revisione. Come è noto ai più, il defibrillatore è uno strumento indispensabile per risolvere parecchie emergenze cardiache: un vero e proprio strumento salva- vita.

Quello in dotazione al Mercato Annonario di Sanremo è un defibrillatore di ultima generazione che, in caso di un suo uso non corretto, si blocca autonomamente evitando di causare al rianimando danni irreversibili. E’ stato collocato presso la Direzione del Mercato Annonario di Sanremo perché è un ufficio agevolmente raggiungibile posto com’è al primo piano della struttura. L’Annonario della “ Città dei Fiori” è una struttura molto frequentata specialmente ogni mattina di un qualsiasi giorno feriale, essendo aperta al pubblico dalle sei sino alle quattordici ( al Sabato si apre anche al pomeriggio).

Per tale motivo l’Asl e l’Amministrazione comunale matuziana, ai tempi Sindaco era Claudio Borea, hanno optato per collocarlo proprio lì. Tempo addietro pure l’allora consigliere comunale di Sanremo Insieme, il dottor Benza, ebbe modo di visitarlo sincerandosi del suo buon stato di conservazione. L’auspicio, ora, è che un numero sempre maggiore di cittadini abbia modo di conoscerne l’esatta ubicazione, sentendosi un po’ più protetta quando andrà a far compere all’Annonario, anche se si spera non si presenti l’occasione per usarlo.       

SERGIO BAGNOLI