Sanremo: partner privato per risollevare il "Borea"?
Liquidità prossime al rosso. Il "Borea" di Sanremo, ancora scosso da recente scandalo, è alla ricerca di una "partnership" con un privato che possa fornire la liquidità necessaria per uscire dalle secche finanziarie.
La comunicazione è arrivata ieri dall'Assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi: "I tempi saranno rapidi. C'è la volontà di tutti di fare ripartire una struttura rimasta chiusa fin troppo; in tal senso confidiamo in una futura apertura autunnale".
Definiti anche dalla Regione i nuovi progetti e percorsi ospitati dal nuovo "Borea" (chiuso dopo le note vicende di maltrattamenti agli anziani ivi ospitati): vi saranno un asilo nido aziendale, un centro disabili dell'Anffas, l'attività di hospice gestita da personale dell'ASL imperiese e la residenza protetta per anziani all'interno del blocco centrale della struttura, in convenzione con la Asl.
Continua l'Assessore Rambaudi: "Vi è stata ad oggi una collaborazione sinergica tra Comune, Regione e Commissari che si sono alternati, nel tentativo, che si spera possa andare in porto, di rilanciare quella che senz'altro rappresenta una ricchezza aggiunta del territorio sanremese".