martedì 14 maggio 2024
02.10.2012 - Redazione

Ostetricia a Sanremo, Cascino: “ Accorpare i primariati non vuol dire chiudere i reparti”

SANREMO- “ Troppo allarmistici ed esagerati certi articoli apparsi sulla stampa locale, spero non siano eterodiretti” . E' la denuncia del componente dell’esecutivo ligure che riportiamo per intero.

“ Accorpare i primariati, attualmente separati, all’Ospedale di Imperia od a quello di Sanremo per crearne uno soltanto è una misura quasi obbligata per la Regione Liguria considerate gli ultimi provvedimenti legislativi adottati dal governo Monti in materia di “ spending review”. Come ente regionale abbiamo infatti, nell’ultimo anno, ricevuto dallo Stato, per la spesa sanitaria, molto meno rispetto a quanto avuto precedentemente. Ci siamo allora chiesti dove in Liguria avessimo potuto risparmiare, anche riguardo all’estremo Ponente ligure territorio amministrato dall’Asl 1, e, nella fattispecie, in merito all’annosa vicenda dei due reparti d’ostetricia di Sanremo ed Imperia. Concordo con molti che il bacino d’utenza del reparto ospedaliero matuziano sia molto accidentato e complesso e che quindi, dopo la chiusura, un decennio fa dell’analogo reparto a Bordighera, il problema di fornire un punto d’appoggio alle gestanti provenienti dall’entroterra intemelio sia molto delicato. Ci siamo allora limitati a decretare l’unione dei due primariati: un po’ di posti di comando in meno, con risparmio di spesa, ma la salvezza ancora per anni dei due reparti. Il loro accorpamento non è al momento una misura tecnicamente ed economicamente sostenibile come ha sottolineato il dottor Cotelessa, direttore dell’Asl. Tranquillizzerei, dunque, al momento la cittadinanza dell’Imperiese in quanto contrariamente a certi articoli apparsi sulla carta stampata locale e sul quotidiano on- line della Diocesi di Ventimiglia- Sanremo, che ho sotto mano ma può darsi ce ne siano altri, non siamo alla vigilia di alcun accorpamento. Sono, purtroppo, articoli troppo allarmistici ed esagerati, spero non eterodiretti, che non trovano al momento riscontro nella realtà. Unificheremo a breve solamente i primariati ma il livello d’assistenza rimarrà lo stesso a Sanremo come ad Imperia”: è articolata la spiegazione dell’Assessore regionale Gabriele Cascino, abita a Taggia e lavora a Sanremo, in merito a certe notizie, apparse recentemente, che davano per certo l’accorpamento dei due reparti di Imperia e Sanremo, fortissimamente voluto, secondo i detrattori, dall’Esecutivo regionale di cui è membro. Cascino non nega che forse la soluzione ottimale per tutto l’estremo Ponente Ligure sarebbe quella di avere un unico punto- nascite da 1600-2000 parti l’anno, ma riconosce che ciò non è al momento fattibile e che, quindi, giocoforza è necessario mantenere l’attuale realtà sia a Sanremo che ad Imperia. Assicura, poi, in quanto rappresentante di tutto l’Imperiese di avere a cuore le necessità di tutte le gestanti della Provincia, da Pigna a Cervo, da Latte sino all’ alta Valle Arroscia.                       

Sergio Bagnoli        

Foto da Genova 24

                                                                            

 


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