E' appena nata la Fondazione “Eva e Mario Calvino”, guidata da Antonella Rossi, figlia del nostro ponente che a soli 24 anni dopo la Laurea in Scienze Politiche ha iniziato la sua lunga carriera di funzionario di partito a Roma, prima con la DC e poi proseguita con il PPI e la Margherita, per arrivare ad oggi al PD.

La Fondazione è stata dedicata ai genitori del più famoso Italo Calvino, con un occhio di riguardo alla madre, Eva Mameli, prima e unica donna italiana a occuparsi attivamente di botanica e naturalismo per la conservazione della natura agli inizi del secolo. Ma ricordare “Eva e Mario Calvino” vuol dire anche celebrare un sodalizio scientifico e affettivo che ha portato buoni frutti e che ha donato al ponente lo sviluppo di quel settore che ne è stato la locomotiva economica per svariati anni, la floricoltura.

Allo stesso modo la Fondazione, che ha finalità politiche, culturali e sociali, si propone di essere un'altra “locomotiva”: quella del "rinnovamento politico e sociale, condotto attraverso il contributo concreto dei cittadini con azioni tese al miglioramento della qualità della vita e non con sterili discussioni ideologiche", secondo le parole della Presidente, Antonella Rossi che ricorda la citazione  tratta da "La nostra vocazione sociale" di Giorgio La Pira: " Non si dica quella solita frase poco seria: la politica è una cosa 'brutta'! No: l'impegno politico -cioè l'impegno diretto alla costruzione cristianamente ispirata della società in tutti i suoi ordinamenti a cominciare dall'economico- è un impegno di umanità e di santità: è un impegno che deve potere convogliare verso di sé gli sforzi di una vita tutta tessuta di preghiera, di meditazione, di prudenza, di fortezza, di giustizia e di carità."

Le prossime iniziative della "Eva e Mario Calvino" spazieranno a 360 gradi: è previsto un'evento insieme alla Fidapa per spingere più donne a fare prevenzione contro il cancro attraverso visite diagnostiche, un'altro dedicato al "fare impresa" in provincia, insieme alla FILSE, a tutte le associazioni di categoria e ai sindacati, la Fondazione collaborerà con la coop. Il Faro per il convegno dedicato ai minori e all'affido che si terrà in occasione dell'apertura della casa famiglia a Molini di Triora e infine organizzerà un'incontro con il Ministro dei Beni Culturali Ornaghi dedicato all'"Italia minore", quella dei borghi ricchi di piccoli tesori artistici o naturalistici.