Dal consiglio comunale di Sanremo buone nuove arrivano dal fronte Festival. La tanto discussa e attesa convenzione con la Rai è stata approvata, nelle casse del comune giungeranno 7milioni di euro e le cinque serate canoniche verranno trasmesse, visto che si era parlato di una riduzione a tre. Ma la novità più rilevante di questo consiglio dedicato alla kermesse canora più famosa d’Italia è che l’edizione 2012 possa non essere più trasmessa dallo storico teatro Ariston. Infatti visti i tempi di congettura economica il varietà potrebbe svolgersi al Mercato dei Fiori, già sede del ‘Festival coi pipistrelli’ come lo definì qualcuno, del 1990; un modo per limitare i costi alle casse comunali visto che è il comune ad affittare gli spazi del teatro.  Non solo festival ieri sera in consiglio, i consiglieri del PDL e della Lega Nord Sbezzo Malfei e Del Sole hanno presentato un’interrogazione, nella  quale è stato chiesto di spostare una realizzazione artistica con una scritta in arabo, dalle rivolte San Sebastiano. L’opposizione è insorta tacciando la maggioranza di razzismo, visto che quella scritta ha un messaggio di fratellanza ma la maggioranza ha rispedito le accuse al mittente, evidenziando lo scarso decoro urbano dell’opera. Donzella ha invece evidenziato che: “è stato sfregiato uno dei simboli più importanti, quello della Pigna a San Giuseppe.” La pratica è stata poi approvata coi voti del PDL.