venerdì 17 maggio 2024
12.12.2011 - SERGIO BAGNOLI

Domenica 18 Dicembre: Avvento di fraternità

Avvento di fraternità: la Diocesi di Ventimiglia- Sanremo per il Congo, la Costa d’Avorio, la Somalia ed il Burkina Faso. Paesi storicamente poveri e martoriati dalle guerre.

Si terrà Domenica prossima 18 Dicembre, per espressa volontà del Vescovo Diocesano Alberto Maria Careggio, l’annuale iniziativa denominata Avvento di fraternità a favore delle popolazioni più sfortunate di quelle Nazioni dell’Africa nera che ancora oggi vivono in una situazione di assoluta miseria e precarietà in quanto dilaniate o da guerre civili, o da contrasti tribali o dal flagello della siccità e della fame.

L’iniziativa avrà luogo in ogni Parrocchia della Diocesi di Ventimiglia- Sanremo ed è finalizzata alla sensibilizzazione dei suoi fedeli al fine di raccogliere nei giorni successivi il maggior numero di offerte possibili. “ Non importa l’ammontare della singola offerta, importa la disposizione di cuore con cui essa è fatta” ricorda l’Ordinario diocesano Mons. Careggio. Per il 2012 con i quattrini che verranno raccolti la Diocesi dell’estremo Ponente ligure intende sostenere l’opera dell’Ospedale, gestito dalle suore Figlie di San Giuseppe di Genoni, che si trova a M’buono, tra le periferie più misere di Brazzaville, capitale della Repubblica democratica del Congo.

Qui il nosocomio raccoglie e cura una massa di diseredati che altrimenti non avrebbero accesso ad altri ospedali. E’ rinomato per il suo reparto maternità dove ogni anno nascono circa cinquecento bambini. Accanto ad esso sorge una scuola dove vengono alfabetizzati i poveri congolesi di questo grande rione della capitale. Recentemente il Vescovo Mons. Careggio l’ha visitato, assicurando alle suore il fattivo aiuto della Diocesi di cui è titolare. In Congo, l’incaricato d’affari della Nunziatura Vaticana, tra l’altro, è Don Andrea Francia a lungo Segretario in Vescovado a Sanremo. Il Congo oggi sta attraversando un difficile momento: da poco si sono tenute le prime elezioni presidenziali veramente libere della sua storia, caratterizzata dall’affrancamento dal dominio coloniale belga nella seconda metà del Novecento, ma i brogli sono stati tantissimi e le schermaglie violente tra i sostenitori dei due candidati alla Presidenza continuano tuttora. In Congo la diocesi intemelia già ha inviato aiuti alla confratella di Kindu, il cui Vescovo anni fa tenne una conferenza a Sanremo sui mali che affliggono l’Africa, perché siano incrementate le attività agricole. Con i fondi raccolti per l’anno prossimo si vuole, poi, aiutare la ricostruzione del seminario di Ebimpè in Costa d’Avorio già iniziata ad opera del Padre missionario Eugenio Basso che recentemente è stato nell’Imperiese, nonché sviluppare in quel paese francofono progetti di microcredito a favore sempre degli investimenti in agricoltura.

Conclusi, invece, i progetti mirati alla realizzazione di un luogo d’accoglienza per le donne accusate di stregoneria e di un ambulatorio per i malati di lebbra in Burkina Faso e per alleviare le sofferenze delle popolazioni somale colpite da continue carestie determinate anche da un continuo stato di guerra civile che ha distrutto l’ex colonia italiana. Tutte le articolazioni della Diocesi intemelia stanno contribuendo a che questi progetti si concretizzino, dalla Caritas al Centro Missionario, all’Ufficio Liturgico sino a quello Catechistico.


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