Come ogni anno, anche in questi giorni alla Pigna di Sanremo in un caratteristico canto compreso tra Via Romolo Moreno, cioè la spina dorsale dei quartieri orientali del caratteristico Centro Storico matuziano che dalle Porte di Santo Stefano conduce verso la Madonna della Costa, e Via dell’Alleanza è sorto il caratteristico ed originale Presepe natalizio.

L’opera costruita con materiale povero è stata realizzata dalla nota artista locale Ivana Bailo che, con il marito Alberto Catalani, è l’anima dell’Associazione culturale “ A Ciapela” che ha sede qualche metro più in basso sempre in Via Romolo Moreno.

La Natività con le statue a grandezza umana di San Giuseppe e della Vergine Maria che attorniano l’umile culla nella quale a Natale verrà posto il Bambin Gesù, quest’anno è stata rappresentata a bordo di un cassone di un ape- car cioè di uno di quegli umili mezzi meccanizzati a tre ruote che, a partire dagli anni cinquanta del secolo scorso hanno permesso in Italia l’abolizione della secolare immane fatica contadina e la meccanizzazione del trasporto dei prodotti agricoli pure nelle più scoscese campagne montane come sono quelle dell’Imperiese.

Veramente geniale l’idea di una tale scenografia balzata nella fervida mente dell’artista matuziana: è, tralaltro un’idea che rende il presepe della Pigna, un rione che aldilà dei suoi problemi, comunque, è un unicum nella “ Città dei Fiori”, qualcosa di assolutamente originale molto apprezzato, come ogni anno, dagli abitanti della polare “ Scarpeta” , piccoli od anziani che siano, autoctoni od immigrati senza alcuna differenza.   

SERGIO BAGNOLI