venerdì 19 aprile 2024
15.05.2012 - Alice Borutti

Sanremo: Zoccarato continua a sforbiciare silenziosamente i contributi per il sociale.

Chiuso anche lo sportello “La voce del Silenzio” dedicato al contrasto della violenza sulle donne, fatto clamoroso perchè non costava nulla all'amministrazione. Dal 2008 non viene più presentato il bilancio sociale come richiesto per gli Enti Pubblici.

Stamattina a Palazzo Bellevue il gruppo di lavoro per il sociale formato da rappresentanti di partiti, movimenti e associazioni, in particolare da PD, IDV, PRC, SEL, FLI, Uniti per Sanremo, Sanremo Insieme, Centro Iniziativa Donne, FederConsumatori, hanno presentato il loro lavoro di critica sull'azione amministrativa del Comune di Sanremo inerente il sociale che segue il precedente lavoro sui rifiuti solidi urbani.

Daniela Cassini, Uniti per Sanremo, Mario Robaldo e Andrea Gorlero, PD, Anna Bussone, Rifondazione Comunista, Gianfranco Di Giorgio, IDV, Giuseppe Carabalone, SEL, hanno introdotto l'argomento: "Abbiamo assistito a un'azione continua e progressiva di tagli alla spesa sociale, sia per l'assistenza collettiva che quella mirata ai singoli cittadini", "siamo indignati per questi tagli che colpiscono le fasce di popolazione più deboli, prima di tutto viene la dignità della persona, possiamo tagliare “i fuochi d'artificio” ma non i servizi per le persone” ha dichiarato di Giuseppe Carabalone di SEL .

Andrea Gorlero del PD ha poi aggiunto: “Il welfare dev'essere ripensato come momento di coesione sociale e di aumento della qualità della vita, non si possono operare tagli di tipo lineare come hanno fatto i Governi Berlusconi”.

Nel documento vengono analizzate più situazioni, come quella degli asili nido comunali: da 260 posti dell'Amministrazione Borea si è passati a 180 posti, in particolare anche quello situato a Villa Pepina verrà chiuso perchè l'immobile è stato inserito nell'elenco di quelli sottoposti ad alienazione e quello di via Morardo non verrà più ampliato, l'asilo nido estivo e la scuola estiva (da luglio ad agosto e per bambini da 0 ai 12 anni) con il budget ridotto a 30 mila euro per 100 bambini invece dei 150 mila euro previsti precedentemente per 400 bambini.

Con l'ultimo bilancio sono stati definitivamente cancellati circa 100mila euro che venivano abitualmente versati dal Comune per progetti didattici straordinari ma restano, ridotti a 20mila euro rispetto i 100mila di una volta, i contributi alle scuole private.

Non si sa che fine farà il Centro di aggregazione giovanile “Baraonda” di via San Francesco, il cui funzionamento costava 25 mila euro più 43 mila euro di spese di affitto dell'immobile, l'affitto è stato disdetto e il Comune al momento è in cerca di una nuova sede meno onerosa, aperto contava 700 accessi mensili.

Chiuso anche l'Informagiovani al Palafiori da più di un anno e sono stati tagliati gli ultimi 10 mila euro per le Politiche giovanili, chiusi anche i corsi serali per i lavoratori decurtati di ben 70 mila euro, chiuso lo sportello “La voce del Silenzio” dedicato al contrasto della violenza sulle donne, fatto clamoroso perchè non costava nulla all'amministrazione, funzionava con un psicologi, legali e assistenti sociali volontari.

Centro Anziani Villa Lanteri di via Palazzo: riduzione in termini di spazi e orari di attività, in discussione il non rinnovo del contratto di affitto con la Fondazione Almerini, a Casa Serena, oltre ai tagli all'assistenza domiciliare, i 12 appartamenti realizzati al 3° piano dall'amministrazione Borea restano ancora da assegnare alle coppie di anziani.

Daniela Cassini in conclusione ha rimarcato quanto sia grave che questi tagli avvengano proprio in questo momento di crisi generalizzata che ha fatto aumentare a 1600 le famiglie che hanno richiesto un' aiuto ai Servizi Sociali.

Pare inoltre che dall'anno fiscale 2008 non venga più presentato il bilancio sociale a corredo di quello economico-finanziario come richiesto per gli Enti Pubblici.

 

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