Walter Vacchino per AGISIMPERIA, Barbara Biale per Confartigianato, Alessandro Bocchio per Confindustria, Andrea Di Baldassare per Confcommercio, Igor Varnero per Federalberghi e il nuovo presidente di SanremoPromotion Marco Sarlo, hanno chiesto che l'amministrazione comunale, per la quale erano presenti gli Assessori Diego Maggio e Gianni Berrino oltre che ai consiglieri Rossano e Maria Teresa Gugliotta, di intervenire per quanto riguarda il proprio ambito di azione. 
Vacchino sottoposto al Sindaco che una delle problematiche dell'IMU all'aliquota massima del 10,6 per mille è che anche il Comune si troverebbe a pagare uno sproposito per il fabbricato del Casino' in quanto non è esente perchè non svolge fini istituzionali bensì commerciali, causando un'aggravio per le casse comunali che poi andrebbe in qualche modo ripianato. "Dov'è la convenineza per il Comune?" chiede il "noto imprenditore" bacchettato ieri dal primo cittadino dal palco dello Yacht Club.
Zoccarato ha posto i presenti davanti all'inevitabilità della scelta dell'aliquota massima: "se allo stato va il 50% delle entrate dell'IMU noi non possiamo fare diversamente, vero è che il Governo cambia idee repentinamente ma non posso nemmeno applicare l'aliquota minima ora per poi fare una stangatta con un maxi conguaglio".
Varnero e altri hanno anche sollevato il problema della TARSU pesantissima (i rifiuti costano 14 milioni di euro ai cittadini di Sanremo contro i 10 milioni ad esempio di Cuneo) specialmente per gli esercizi commerciali, Berrino ha annunciato che a proposito è stato proposto in Giunta di non applicare l'aliquota massima proprio per gli esercizi commerciali.
Sempre Varnero e Vacchino hanno suggerito di recuperare i soldi mancanti dalla caccia all'evasione delle finte prime case, i controlli, ha riferito il primo cittadino, sono già partiti e l'Assessore al Bilancio, Diego Maggio, ha stimato le entrate che ne deriverebbero in ben 500mila euro.
In conclusione dell'incontro Zoccarato ha invitato tutti i presenti a fare squadra e a proporre idee per risanare il bilancio comunale, individuando dove tagliare gli sprechi e dove aumentare le entrate chiedendo a tutti i presenti di inviare un tecnico per aprire quello che è stato chiamato da Vacchino "un tavolo di crisi" per discutere le proposte, ci sono infatti 10 giorni di tempo per poter cambiare le cose.
Zoccarato però ha puntato l'indice contro i parlamentari e i senatori locali, rei di non fare abbastanza a Roma per Sanremo, in primis per lo spostamento del tribunale. Intanto la settimana prossima il Sindaco verrà ricevuto al Ministero dell'Economia e delle Finanze per vedere se sarà possibile sbloccare 18 milioni "avanzati" dal Festival di quest'anno e, cambiandone la destinazione d'uso, utilizzarli per le infrastrutture come il rifacimento della fognatura e il nuovo tratto dell'Aurelia bis.