Si è svolta questa sera presso i locali della Federazione Operaia di via Corradi a Sanremo, l'assemblea pubblica organizzata dalle opposizioni consiliari e non, contro lo scellerato taglio dei servizi sociali, deliberato dall'amministrazione Zoccarato. PD, SeL, FLI, IDV, UDC, liste civiche e associazioni, hanno detto no ad un tipo di politica che va ad eliminare i principali servizi dedicati alle famiglie della nostra città.

Daniela Cassini consigliera comunale di Uniti per Sanremo ha detto: "E' davvero un disastro, è in atto uno smantellamento di servizi alle persone. Il Mary Poppins è l'ultimo esempio ma non definitivo, infatti chiuderanno dei centri per anziani e sono a rischio i centri per i giovani e per l'infanzia. L'anno scorso è stata chiusa la mensa per i poveri, ad esempio, e questa città vive una forte presenza di emarginati. L'amministrazione deve prendere delle decisioni per garantire i servizi sociali." Aggiunge Cassini: "Rifinanziare quindi il capitolo relativo ai servizi sociali, visto che nel 2012 il comune taglierà dai 700/800mila euro, è necessario trovare risorse, perchè i servizi sociali sono una priorità, oltre a razionalizzare le stesse. Per esempio un evento come 'Immaginaria' è costato quanto un anno di 'Mary Poppins o con il medesimo importo per una terza manifestazione sul cioccolato si potevano garantire altri servizi".

Il capogruppo democratico in consiglio comunale, Andrea Gorlero ha affermato: "Una situazione che ha superato il livello di guardia, sono previsti tagli di ogni genere a svantaggio delle famiglie, niente solidarietà ma aumenti esponenziali". Prosegue: "Zoccarato ha detto che non può, il Mary Poppins, rimanere aperto per 3/4 bambini e ciò non è giusto, il comune ha mancato degli impegni verso le famiglie e i lavoratori. Ma - e conclude - la giunta ha deliberato, d'indirizzo, alcune ore fa che c'è l'ipotesi di sgombero di villa Peppina (settembre 2012 - piano alienazioni) spostandola nel Mary Poppins o al Pro Infantia. Ma il servizio verrà riattivato fino al 30 giugno con un aumento di 2euro al dì."

Francesco Castagnino, leader di FLI ha evidenziato: "L'amministrazione è incapace a gestire ogni problematica, Sanremo è un comune ricco e la nostra attenzione sarà riferita alla lotta contro lo spreco di denaro pubblico." E sulla presenza stasera di Fli assieme ai partiti di sinistra, Castagnino su un eventuale ticket elettorale dice: "Non escludo nulla, è prematuro, ci si incontra su temi specifici, perchè non fare sinergia? Intanto ci prepariamo alla prossima tornata elettorale..."

Roberto Ormea, consigliere provinciale di SeL ha sottolineato infine: "L'iniziativa è valida, c'è unità di tutta la sinistra. A Sanremo ci sono grossi problemi, sui tagli siamo daccordo con le altre forze sociali e politiche e non condividiamo l'azione di Zoccarato."