La seduta si apre con le interpellanze, prima quella del consigliere Andrea Gorlero, PD, che chiede all'Assessore Dolzan di chiarire come mai lo stabilimento balneare “Bagni Azzurri” sia stato nuovamente affidato in gestione quando il piano di utilizzo delle aree demaniali adibite a stabilimento balneare approvato dal Commissario Calandrella (n. 39 del 2 dicembre 2008) prevede una percentuale minima di spiagge libere, i “Bagni Azzurri” non andavano quindi riassegnati ma lasciati liberi, invece è stato appreso dai giornali che l'aggiudicazione provvisoria è stata data a una ditta che deve fornire delucidazioni in merito al progetto presentato. Risponde l'Assessore Dolzan, affermando che la percentuale delle spiagge libere prevista nel Comune è più che rispettata e ammonta al 9%. Inoltre i Bagni Azzurri erano occupati da un privato che non ha mai provveduto al rinnovo della propria concessione, è stato pertanto presentata istanza di sgombero e si è provveduto alla riassegnazione del bene.

Seconda interpellanza del consigliere Leandro Faraldi, PD, a proposito della mancata manutenzione degli impianti sportivi di Villa Ormond e di Villa Luca, accolta favorevolmente dal Presidente del Consiglio Comunale Marco Lupi, Lega Nord, il quale coglie l'occasione per divagare su piazza Colombo e su quanto non gli sia piaciuta la scelta dell'erba sintetica.

Interpellanza di Eugenio Nocita, PSI, a proposito della mancata manutenzione nella ringhiera, macchie di umidità sulla pensilina ed erbacce lungo il perimetro di Piazza Colombo. Risponde il Sindaco Zoccarato: “stanno provvedendo gli operai del Comune, per ora è ancora un cantiere, meglio ora di prima che stava diventando meramente un area di spaccio ed era piena di topi (definito dal Sindaco “rattodromo” n.d.r.)

L'ODG viene approvato.

Interpellanza di Infante, PD, sulla mancata illuminazione sulla pista ciclabile e sul movimento franoso della pista in zona la Vesca e sul muro a Bussana, “l'unico provvedimento preso è stata la recinzione della piazzola e di parte della pista”, “non vorrei che ci si dia da fare solo quando succede una tragedia”. Risponde il Sindaco Zoccarato: “Gli interventi competono ad Area 24, fino a poco tempo fa versava in una difficile situazione finanziaria e questo non permetteva loro di provvedere, senza contare che la roccia sulla quale insiste la pista ciclabile è soggetta a costante erosione del mare. Il costo della manutenzione straordinaria della pista si è rivelata superiore alle previsioni. Area 24 ci ha comunque assicurato l'attivazione delle colonnine SOS e la riparazione dell'impianto di illuminazione in galleria.”

La discussione procede quindi con la relazione dell'Assessore all'urbanistica Alessandro Dolzan, PDL, sulla realizzazione di una banchina in piazzale Vesco, idonea all'attracco di tender come punto di sbarco per le navi da crociera nell'ottica dello sviluppo del turismo crocieristico, ai sensi della delibera di Giunta Comunale del 9 dicembre 2009, Sanremo Promotion, rappresentata da Giorgio Giuffra in qualità di Presidente, ha chiesto di occuparsi della ricerca di sponsor e della gestione degli spazi pubblicitari di detta banchina per 5 anni, in cambio della costruzione della banchina. Interviene il Consigliere Daniela Cassini, Uniti per Sanremo: “rispetto all'analisi sulla convenzione proposta tra il Comune e Sanremo Promotion per la detta banchina manca il costo per la realizzazione dell'opera e il prospetto degli introiti che si potrebbero realizzare dai ricavi pubblicitari e dalle sponsorizzazioni”.

Il consigliere Baggioli, che si è occupato del progetto, ha spiegato che da ricerche di mercato i turisti delle crociere del Nord Europa avrebbero gradito una sosta anche nel ponente ligure oltre che nella Costa Azzurra e che Sanremo si poteva prestare a costituire una tappa. Pertanto hanno ritenuto opportuno coinvolgere Sanremo Promotion e la Hugo Trumpy, società scandinava con sede a Genova che si occupa di yachting e crocieristica. Il costo della banchina è stato quantificato in circa 50 mila euro con in più circa 15 mila euro di oneri per la sicurezza, per una spesa di 65mila euro.

Elio Bossi, PDL, risponde alla Cassini: “Mi pare corretto chiedere lumi sui conti per un dovere di trasparenza, tutto l'iter burocratico è stato ampiamente seguito sia dai nostri uffici comunali che dalla Capitaneria di Porto, credo nello sviluppo della crocieristica per la rinascita della nostra città”.

Prende la parola Andrea Gorlero, PD: “Questa convenzione non ha un oggetto in sostanza. Sanremo Promotion si impegna, non ho capito per quale motivo, a realizzare una banchina garantendosi la pubblicità. In sostanza Sanremo Promotion chiede l'utilizzo di una porzione dello specchio acqueo del Porto di Sanremo, oppure, chiede un attività di servizio?”

Gorlero chiede quali siano le specifiche competenze della Sanremo Promotion che le fanno chiedere l'oggetto della convenzione. E continua: “Per Zoccarato Sanremo Promotion è la panacea di tutti i mali che ci salva ancora una volta? Io di questo salvataggio non ne sento la necessità. Zoccarato ha sostenuto in quanto Comune di Sanremo di non essere riuscito a trovare sponsor, meno male che c'è Sanremo Promotion con “San Giuffra” che li troverà. E' curioso che questa società (Sanremo Promotion n.d.r.) riesca dove il Comune fallisce, allargandosi in tutta una serie di attività. Siamo preoccupati e assolutamente non siamo d'accordo, riteniamo che Sanremo Promotion sia un'organismo incomprensibile e lontano dalla mission che aveva all'atto della sua fondazione, Zoccarato sta smantellando l'Assessorato al Turismo per creare una sorta di Societè des Bains de Mer, peccati che Zoccarato non è il Principe di Montecarlo e noi non siamo i suoi vassalli.” Daniela Cassini chiede inoltre che vengano qualificati gli oneri della concessione demaniale dei quali si dovrebbe fare carico Sanremo Promotion insieme a quali risorse utilizzerebbe detta società per pagare le spese della realizzazione della banchina visto che il suo bilancio è in pareggio e visto che la maggior parte dei suoi costi di gestione è a carico del Comune di Sanremo, come il Palafiori. Baggioli: la banchina è stata studiata anche per altre imbarcazioni per esempio per le imbarcazioni da regata, la capitaneria di porto ha valutato tutti gli aspetti inerenti la sicurezza a terra, senza la Sanremo Promotion non saremmo mai entrati in questo settore di mercato turistico specialistico delle crociere di lusso, la Hugo Trumpy ha inoltre chiesto di inserire nei loro pacchetti le visite nell'entroterra, creando una sinergia con tutto il territorio.

Nel corso dell'intervento conclusivo del Presidente Marco Lupi, il consigliere Daniela Cassini ha deciso di abbandonare l'aula come gesto di protesta contro la condotta definita “faziosa” di Lupi. Alessandro Dolzan ha comunque ribadito che la concessione demaniale è del Comune, in risposta alle domande avanzate da Gorlero. Leandro Faraldi è quindi intervenuto definendo un “professore che racconta delle balle” Marco Lupi perchè Sanremo Promotion costa al Comune in quanto controllata del Comune e con un bilancio in pareggio che non può avere i 60 mila euro per la banchina e che chiede in definitiva di essere la concessionaria per la pubblicità di un'area demaniale. Questa non è una convenzione, i soldi non sono di Sanremo Promotion ma sono comunque del Comune di Sanremo, sottratti all'Assessorato al Turismo e le Manifestazioni, è un modo per eludere il patto di stabilità.

La pratica passa con i voti della maggioranza 19 voti favorevoli e viene approvata la convenzione con SanremoPromotion, immediata eseguibilità.

Pratica presentata dal vice Sindaco Claudia Lolli inerente l'individuazione della localizzazione di una nuova farmacia tra Corso Cavallotti, Via Garibaldi, Via Goethe, la pratica passa all'unanimità.