Verranno vagliate in Giunta e poi in Consiglio Comunale le proposte di oggi della I commissione consigliare inerenti la riduzione della TARSU per i box, i magazzini, le cantine e tutte le pertinenze dell'abitazione, finora sottoposte alla stessa tassazione dell'alloggio, come avevano già richiesto i gruppi di minoranza. 

Il mancato gettito verrà recuperato aumentando del 2% la TARSU per i supermercati e del 3% quella delle banche, tutte le altre categorie di fabbricati non commerciali vedranno una piccolissima riduzione dello 0,01% mentre per gli esercizi commerciali la tassa resterà invariata anche se proprio ancora oggi le categorie ricevute dal Sindaco ne avevano chiesto una diminuizione.

Per quanto riguarda l'IRPEF non si pagherà al di sotto dei 16mila euro di reddito, la minoranza aveva chiesto di portare la fascia di esenzione a 18mila con un margine di abbattimento dell'imponibile ma non è stato possibile, così come non è stato possibile rivedere la scelta di applicare l'aliquota IMU massima applicata al 10,6 per mille per gli esercizi commerciali, altra richiesta delle categorie intervenute ancora oggi a palazzo Bellevue, quella per la prima casa resta alla tariffa base del 4 per mille, nessun abbassamento al 2 per mille della tariffa minima come richiesto dal gruppo del PD, e pagheranno anche come seconde case quelle concesse in comodato d'uso gratuito a terzi, come ad esempio ai figli.

Il gettito stimato dall'IMU a Sanremo è stimato intorno ai 46 milioni di euro, quasi 30 milioni in più rispetto le entrate dell'ICI dell'anno scorso ma occorre ricordare che almeno per quest'anno, il 50% di tale entrata resterà nelle casse statali e non comunali.