Appuntamenti romani per l'Amministrazione targata Zoccarato, impegnata in ben due incontri per discuteri di argomenti di primissimo piano: il salvataggio del tribunale matuziano, della cui chiusura  o meno quale verrà deciso intorno a settembre, e del Patto di Stabilità: come aveva annunciato il Sindaco in precedenza, il Comune di Sanremo ha rispettato quanto prescritto nei due anni precedenti e quindi rientrerebbe nell'elenco di quelli che sono stati definiti "Comuni virtuosi" con la possibilità di veder sbloccati i capitali accantonati negli anni precedenti per poter investire nella città.
Ma pare che tale blocco non venga rimosso dal Ministero delle Finanze, causando la paradossale situazione per cui occorrerà necessariamente mettere in vendita il patrimonio immobiliare comunale per poter effettuare manutenzioni e aprire nuovi cantieri dove necessario, nonostante i soldi siano comunque in cassa. In pratica il Comune è incorso nella cosiddetta "trappola della liquidità" a causa del Patto di Stabilità. 
Molto probabilmente salterà il Consiglio Comunale di questa sera proprio a causa degli impegni romani, infatti pare che la maggioranza non si presenterà in Sala facendo mancare il numero legale. Si sarebbe dovuto discutere di IMU, Tarsu e Irpef, ma la decisione è stata quindi rinviata. 
Ieri anche le associazioni di categoria dei datori di lavoro avevano chiesto di spostare il Consiglio Comunale per tentare di far cambiare posizione all'Amministrazione ormai orientata all'aliquota base del 10,6 per mille per gli immobili ad uso commerciale.