giovedì 18 aprile 2024
25.06.2012 - Redazione

Rifiuti a Sanremo, Italia dei Valori: "rafforzare la raccolta Porta a Porta"

Sanremo, si sa, a causa del numero dei residenti sommato a quello degli occupanti delle seconde case e delle camere degli alberghi, è il Comune della Provincia che produce il maggior numero, in termini di tonnellate, di rifiuti di tutto il Ponente Ligure. Sanremo, allo stato attuale, dell'Imperiese è,  inoltre, l'unico comune ad accogliere una discarica, quella di Collette Ozotto sulle alture della frazione di Bussana, che si estende per circa l'un per cento del territorio comunale. Sanremo è però uno dei tanti Comuni d'Italia che non raggiunge ancora la percentuale di raccolta differenziata prevista dalla Legge. E' una situazione purtroppo molto frequente in Liguria ma è un fatto che sul totale dei rifiuti prodotti, nella Città dei Fiori, solamente il trenta per cento di essi sia raccolto in maniera differenziata contro un obbligo di almeno il sessantacinque per cento. Esistono in città interi quartieri come la storica Pigna assolutamente tagliati fuori dal servizio. Qui, addirittura, i cassonetti per la raccolta differeziata si trovano al suo esterno. La Pigna è però un quartiere abitato da molti anziani, in gran parte appartenenti al ceto medio basso. Molti di loro sono malfermi in salute e compiono grossi sacrifici per conferire ogni sera i rifiuti nei pochi cassonetti di diverso colore presenti ai Giardini Regina Elena. Per loro sarebbe assai più comodo un servizio di raccolta " Porta a Porta" come accade nelle più moderne città del Nord Italia. Non è raro, infatti, imbattersi nella popolare " Scarpetta" in sacchetti pieni di rifiuti abbandonati nei suoi angoli più caratteristici. " Alcuni sono abbandonati dagli irriducibili bastian contrari incivili ed in questi casi c'è poco da fare: l'Amministrazione comunale deve inviare i vigili ad applicare con scrupolo le sanzioni amministrative previste, ma in altri casi gli autori dell'abbandono sono anziani che non ce la fanno fisicamente a raggiungere i cassonetti, all'esterno di un quartiere abbarbicato sulla collina della Madonna della Costa, e nei loro confronti il Comune deve saper tendere una mano cioè garantire loro la raccolta sulla soglia di casa" osserva l'Italia dei Valori di Sanremo per bocca del suo Segretario cittadino Maurizio Ferrara." In tale modo si aumenterebbe inoltre la percentuale di raccolta differenziata sino a  giungere alla soglia minima voluta dalla Legge. Ciò permetterebbe di diminuire la Tarsu e dunque la pressione fiscale sui cittadini, cosa tutt'altro che disprezzabile in questo momenti di crisi economica" conclude Ferrara che promette in materia una campagna capillare magari da organizzarsi, in futuro, con banchetti proprio da aprire nello storico quartiere matuziano.                                      

Sergio Bagnoli            


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