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25.02.2012 - redazione

PD Sanremo: incontro "Come cambia l'Italia" con l'On. Tullo e Manti

Ieri pomeriggio presso la Federazione Operaia di Sanremo si è tenuto l'incontro con l'On. Mario Tullo e il consigliere regionale Giancarlo Manti sulle nuove prospettive politiche nazionali, sul ruolo del Partito Democratico e del suo apporto politico sulla scena nazionale e locale. Dopo l'apertura dei lavori affidata a Monica Bersanetti, segretario del circolo PD Sanremo centro, e a Flavio Di Malta, segretario del neonato circolo PD Sanremo-San Martino.

Il consigliere Manti ha portato l'attenzione sull'attuale situazione che è cambiata radicalmente rispetto il passato recente, le possibilità di spesa delle amministrazioni locali, regioni, province e comuni, per servizi quali quelli turistici e culturali è stata radicalmente ridimensionata, Occorre ripensare gli investimenti in termini di sviluppo sostenibile, ossia che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la soddisfazione dei bisogni delle generazioni future.

Le recenti manovre economiche, riducendo drasticamente le risorse, hanno portato a chiedersi se obiettivi quali il welfare, l'istruzione e la cultura siano ancora sostenibili. La regione Liguria si troverà quest'anno un bilancio con circa il 25% in meno, 230 milioni di euro, rispetto a due anni fa, Lo stato sociale è stato fortemente danneggiato e limitato negli ultimi tre anni, la domanda che ci si pone è se continuare a mantenere l'attuale sistema di welfare oppure se rivederlo, ma occorre necessariamente fare un passo indietro rispetto alle conquiste sociali avvenute da fine Ottocento? Manti confida nel progettare un recupero di risorse derivanti dalla razionalizzazione e da una migliore governance della Pubblica Amministrazione, in un'ottica dell'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse in un modello economico equo e condiviso da più strati sociali.

Guardando i dati ISTAT della Provincia di Imperia riguardo il turismo, ad esempio, occorre tenere conto della variazione accorsa negli ultimi anni riguardo la tipologia di strutture turistico-ricettive che segna un calo del numero degli alberghi e un'espansione delle case in affitto e dei bed & breakfast, conseguentemente cambia la friuzione dei servizi turistici e la tipologia di turista: il PD propone quindi di progettare nuove misure per lo sviluppo turistico che tengano conto di queste modificazioni al fine di contribuire a ridurre il tasso di disoccupazione che in provincia di Imperia ha raggiunto il 9,65, un livello da sud Italia. Allo stesso modo va ripensato il sostegno e lo sviluppo di settori tradizionalmente presenti nel nostro territorio ma che stanno pesantemente arretrando, come la floricoltura. Ulteriori iniziative imprenditoriali come il recente sistema porticcioli vanno fermate, secondo Manti per il rischio di un'eccessivo sfruttamento del territorio, al di là del rischio di infiltrazioni mafiose, come recentemente dimostrato dalle recenti cronache giudiziarie.

L'intervento dell'On. Tullo è iniziato spiegando le ragioni per cui il Pd ha dato e continua a dare il suo sostegno al governo Monti, pensando prima al bene del Paese prima che al futuro stesso del Partito e ai dati di gradimento espressi dai sondaggi. Dopo Berlusconi occorreva un governo credibile che sapesse guidare il paese con rigore ed equità propedeutiche alle politiche di crescita che andranno attuate, perchè la primaria preoccupazione del Pd è che il Paese torni a crescere.

Nell'eredità dei governi di centrosinistra al 2008 c'era stata la diminuzione del debito pubblico con addirittura il problema di ridistribuire il cosiddetto “tesoretto”. Dopo la vittoria della coalizione di centrodestra in tre mesi è stata cancellata la tracciabilità, depenalizzato il falso in bilancio, tagliate le spese per il welfare, la scuola e la sanità. Il “tesoretto” è stato speso abolendo l'ICI e per salvare l'Alitalia-AirOne. Le misure demagogiche di Berlusconi come l'abolizione stessa dell'ICI lo hanno sostenuto per un certo periodo ma a settembre 2008 con la crisi statunitense in tutta Europa ci si è preoccupati di stabilire misure anti-crisi, solo il governo italiano ha continuato a negare l'esistenza di una crisi in arrivo. Il rischio corso dall'Italia con il procrastinare le riforme e le misure per contrastare la recessione è stato altissimo, per questo Monti si è rivelato necessario. Il PD condivide con il governo Monti la lotta all'evasione fiscale, la riforma del mercato del lavoro tenendo conto della nuova realtà produttiva globale, e dovendo ripensare anche la società civile propone anche la redistribuzione del reddito.

L'On. Tullo ha invocato il sostegno alla crescita delle sezioni locali di partito per favorire la partecipazione politica dei cittadini sia per rinnovare le forze politiche che per portare avanti l'impegno civile, perchè un partito fortemente strutturato è d'aiuto al Paese.



 

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