Non ha ancora sciolto la riserva ma pare molto probabile la ricandidatura dell'attuale Sindaco, Vincenzo Genduso, per un secondo mandato, tant'è che gli avversari politici stanno lavorando come se questo fatto sia già una certezza, non per altro il congresso provinciale del PDL si è svolto proprio ad Arma di Taggia per sottolineare la propria presenza e vicinanza all'appuntamento elettorale. Il neo coordinatore provinciale, Marco Scajola, già in occasione del congresso del 12 febbraio, aveva annunciato di non disdegnare lo strumento delle liste civiche, mandando a sondare l'umore dell'elettorato il coordinatore cittadino di Taggia, Giancarlo Ceresola, Mauro Albanese e Marco Conio. D'altra parte la strategia delle liste civiche rientrerebbe in quanto osservato dai vertici nazionali del PDL che da un recente sondaggio (fonte http://www.pdlsenato.it/sites/default/files/allegati/2012/02/21/Rassegna%20stampa%20vicepres.%20Quagliariello%2021-02-2012.pdf) sono giunti alla conclusione che l'eccessiva ostentazione del logo PDL potrebbe condurre a un'ulteriore emorragia di voti.  

L'obiettivo di Marco Scajola permane quello di avere un Sindaco che possa rappresentare l'area moderata di centro destra, ma come coniugarlo con il probabile appoggio degli Assessori Garofalo, Alberghi e Cagnacci, usciti dal gruppo di Genduso a gennaio e confermati come candidati dall'Italia dei Valori? L'UDC esprimerà un candidato comune con FLI o appoggerà la lista civica pidiellina, lasciando che FLI corra da sola nella speranza di conquistare almeno un consigliere comunale? Il meccanismo elettorale vedrà l'elezione del Sindaco al primo turno, senza ballottaggio, in quanto Taggia ha meno di 15mila abitanti.

Anche il Pd non si è a tutt'oggi espresso, l'unica certezza è che il Comitato Pro Armataggia si presenterà con una propria lista in attesa di veder colta la propria istanza di cambiare il nome al Comune.