Ieri pomeriggio nella sede della Casinò spa in via Nino Bixio è stato raggiunto l'accordo sulla parte normativa del contratto collettivo aziendale di lavoro tra Casinò Spa e le organizzazioni sindacali, un accordo che arriva dopo mesi di polemiche, dure repliche tra il presidente Giuseppe di Meco e i sindacati e ben 48 incontri.
Nel nuovo contratto si trova l'accordo sulla morbilità ossia nuove norme per i dipendenti che si mettono in malattia al fine di contrastare il fenomeno dell'assenteismo che come dichiarato in precedenza da Di Meco, al Casino' assume livelli allarmanti e in prossimità di festivi.
Introdotto anche l'orario di lavoro flessibile e con una sensibile decurtazione sulle pause, che permetterà di aprire più tavoli con le stesse unità lavorative, nonchè una parte della retribuzione legata all'effettivo raggiungimento di obiettivi di produttività per i dirigenti della casa da gioco.
L'obiettivo del CDA è di rendere l’azienda sempre più competitiva e migliorarne la produttività attraverso il processo di riorganizzazione delle risorse umane, l'accordo di ieri è diventato immediatamente valido.
Per quanto riguarda la parte economica le contrattazioni tra CDA e sindacati riprenderanno a settembre e riguarderanno anche l'esodo volontario del personale al cui proposito Di Meco ha dichiarato: " Abbiamo sottoscritto alcuni accordi che definirei basilari nelle relazioni industriali, propedeutici alla riorganizzazione dell’azienda, come l’accordo sull’esodo volontario, le cui procedure sono già avviate. Gli articoli sottoscritti sono frutto di una lunga e articolata mediazione tra le parti, che hanno operato in sinergia nel rispetto delle diverse responsabilità e competenze. Con queste premesse in tempi brevi si giungerà alla firma del nuovo contratto di lavoro aziendale.”  
Anche i sindacati si sono mostrati disponibili a trattare il contenimento dei costi per il personale mantenedo la salvaguardia dei livelli occupazionali.