venerdì 17 maggio 2024
22.10.2012 - V.G.

Sanremo: domani Renato del Ponte ai "Martedi' letterari"

Ad accompagnare il romanziere, l'esibizione all'arpa celtica di Claudia Murachelli (FOTO). Appuntamento alle 16.30.

Domani  23 ottobre nel teatro dell’opera alle 16.30 Renato del Ponte presenta il volume: ” Nella terra del Drago. Note insolite di viaggio nel regno del Bhutan” La presentazione verrà accompagnata da Claudia Murachelli all’arpa celtica. Verranno proiettate alcune diapositive. Introduce Ito Ruscigni.

Il Regno del Bhutan o Druk-Yul (Terra del Drago) è forse l’unico paese al mondo in cui si è mantenuto uno stile di vita fedele ai ritmi della natura. Almeno sino ad ora … Così ritiene l’autore di questo libro, che ne ha percorso i sentieri lungo le pendici dell’Himalaya, tratteggiandone la storia e le sue straordinarie caratteristiche fisiche e naturalistiche.

E proprio per le sue potenzialità di miracoloso equilibrio ambientale, scrupolosamente amministrate da una monarchia illuminata, l’Autore considera questo Paese una “riserva naturale dell’umanità”. Ma anche “riserva spirituale”, dal momento che in questo libro vengono suggeriti alcuni itinerari “mistici” legati ai grandi Maestri del Buddhismo Tantrico che col Bhutan hanno avuto un forte rapporto: da Padmasambhava a quel Pema Lingpa da cui deriverebbe la dinastia oggi regnante.

In appendice, un raro testo del III Panchen Lama (1775) ci introduce all’affascinante mistero di Shambala “la Splendente”.

Il volume è corredato da numerose fotografie originali e illustrazioni a colori, con una tavola  di acquarelli ripiegata fuori testo, stampato su carta pregiata in una tiratura limitata e numerata.

Renato Del Ponte (Lodi, 2L12.1944), già docente nei Licei (1971-2001), si è soprattutto dedicato allo studio delle religioni del mondo romano-italico, pubblicando Dèi e Miti italici (1985; 1988; 1998); La Religione dei Romani (1992 – Premio “Isola d’Elba”); La Città degli Dèi (2003); “Favete linguis!” (2010); Ambrosiae Pocula (2011). La sua monografia su I Liguri. Etnogenesi di un popolo (1999 – Premio “Cinque Terre-Riviera Ligure”) ha avuto numerose edizioni e ristampe. Dal 2001 collabora con le Università di Roma “La Sapienza” e quella di Sassari con interventi sul diritto religioso. In questo ambito, col CNR ha effettuato un viaggio di studio in Asia Centrale (Tagikistan) e, a titolo privato, in Bhutan, traducendo La cronologia vedica di B. G. Tilak (1994; 2006). Ha fondato e dirige, sin dal 1972, il periodico di studi tradizionali “Arthos”. Dal 2009 è membro della “Società Italiana di Storia delle Religioni”.

Claudia Murachelli, nata il 16 aprile 1985 a Sanremo, si è appassionata alla musica in giovane età intraprendendo dapprima lo studio del canto sotto la guida del M° Fabrizio Brezzo e successivamente si è dedicata all'arpa celtica grazie alla M° Marcella Grossi che ancora oggi la segue nello studio. Nel 2009 si è aggiundicata il premio della giuria al concorso nazionale per cantanti "Una Voce per l'Estate di Sanremo" e nel 2010 ha intrapreso uno stage di arpa celtica presso la Willie Clancy Summer School a Miltown Malbay in Irlanda con grandi concertisti a livello internazionale (Grainne Hambly, Cormac de Barra, Paul Dooley etc..). Dal 2006 canta come soprano solista nella band LumiHiutale (pronuncia lumiùtale. “fiocco di neve” in finlandese), e successivamente ha aggiunto alla formazione anche l'arpa celtica per rendere più personale il sound del gruppo.

La band ha ricevuto notevoli riconoscimenti (tra cui i premi della critica e "miglior presenza scenica" al Concorso per Band Città di Ventimiglia edizioni 2011 e 2012 ed il terzo posto al Sanremo Red Music Festival nel 2011) e suonato in manifestazioni importanti e di successo del Ponente Ligure (tra le quali La Notte Nera di Halloween a Triora 2011, Il Plenilunio d'Agosto a Civezza e Strigora a Triora nel 2012), arrivando anche ad esibirsi nelle vicine province di Savona e Genova. Dal 2007 Claudia canta come soprano e soprano solista nel coro polifonico "Amici della Musica - Città di Taggia" fondato nel 2004 dall'attuale Direttore M° Fabrizio Brezzo, con repertorio profano e sacro di brani classici e moderni nonché inediti scritti per la formazione dal M° Brezzo.

 

 

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