martedì 14 maggio 2024
16.03.2012 - M.R

Spaccio dietro il casinò, arrestato giovane marocchino

SANREMO Arrestato giovane marocchino per spaccio di stupefacenti, operava i suoi traffici nei pressi del Casinò di Sanremo destando i sospetti degli abitanti della zona. Dopo una rapida indagine gli uomini del Commissariato di Polizia di Sanremo hanno proceduto all'arresto dell'uomo Awich Adel, 22 anni, nato a Casablanca

Nei giorni scorsi erano giunte segnalazioni da parte di cittadini che indicavano alcuni movimenti sospetti di un giovane straniero gravitante nelle vie appena adiacenti al Casinò municipale e alla chiesa dei Cappuccini. In virtù di ciò, nella mattinata di ieri, personale della squadra investigativa del Commissariato di Sanremo coadiuvato dai colleghi del Poliziotto di Quartiere, effettuavano un breve servizio di osservazione in quella zona per accertare la veridicità di quanto segnalato.

L’appostamento, esteso anche alla zona soprastante il Casinò, consentiva di appurare la presenza di un cittadino dalle fattezze maghrebine che si aggirava con fare sospetto dalle parti di un bar ivi esistente, come se fosse in attesa di qualcuno.

Il sospetto degli Agenti di Polizia si rivelava fondato allorquando alcuni giovani, conosciuti dagli operatori quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti, si avvicinavano allo straniero come se contrattassero qualcosa.

A quel punto, i predetti si spostavano di qualche passo sfuggendo alla vista del luogo di osservazione e gli Agenti, avuto sentore che fosse avvenuta una cessione illecita di droga, si vedevano costretti ad uscire allo scoperto procedendo all’identificazione del gruppo.

Questa manovra non consentiva, però, di stabilire con certezza che fosse avvenuta una consegna di stupefacente, atteso che nel frattempo alcuni giovani tossici si erano frettolosamente allontanati dal luogo. Lo straniero, che si trovava in compagnia di una giovane donna italiana, sottoposto a controllo, veniva identificato per AWICH Adel, 22 enne marocchino originario di Casablanca.

Il giovane, visibilmente nervoso, alle specifiche domande degli agenti, dichiarava di abitare in regime di convivenza con la ragazza che era in sua compagnia, in un appartamento sito in Via F.lli Ascquasciati; gli operatori, insospettiti da questo atteggiamento nervoso ed ostile, decidevano, quindi, di effettuare una perquisizione dell’appartamento in uso al giovane.

L’atto di P.G., infatti, confermava tali sospetti in quanto i poliziotti rinvenivano, occultati in un mobile della cucina, tre involucri termosaldati contenenti circa 12 grammi di eroina pronta per la cessione. Per quanto narrato, lo straniero veniva dichiarato in stato d’arresto ed accompagnato presso questi Uffici ove, al termine delle consuete formalità, veniva ristretto nelle camere di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo