Udienza fiume e rigorosamente a "porte chiuse" vista la delicatezza degli episodi contestati all'imputato che ricordiamo, all'epoca dei fatti, era Maresciallo in servizio presso la compagnia dei Carabinieri di Bordighera.

Quale Pubblico Ministero era presente il Procuratore della Repubblica Roberto Cavallone. Il collegio Giudicante era composto dai magistrati Purpura, Bonsignorio e Luppi. 

Per le parti civili: l'Avv. Signorile quale procuratore del Ministero della Difesa c/o l'Avvocatura dello Stato (a tutela del buon nome della "benemerita" e della sua veste istituzionale) e il collegio difensivo Donetti - Vingiani per le parti offese.

L'imputato era invece difeso dall'Avv. A. Mager.

Le vicende contestate a Milani si sono svolte a cavallo del 2007 e del 2008 con un primo episodio datato, invece, 2005 (in totale cinque episodi distinti).

L'imputato, in codesto frangente temporale, avrebbe molestato sessualmente le tre donne: B. Patrizia , S. Anna e G. Iolanda (quest'oggi presenti in aula al pari del Milani) che a lui si erano rivolte per demandare aiuto per alcune problematiche che le affliggevano (oltre alle pesanti "avanches" di cui si sarebbe reso protagonista secondo l'accusa, in un frangente ricevuta la S. dentro il proprio ufficio, chiusa la porta, l'imputato si sarebbe denudato dinanzi a costei).

Contestato al pubblico ufficiale anche l'accesso illegittimo alla banca dati dei Carabinieri per verificare se a suo carico fossero in corso indagini.

Stamane sono stati sentiti in totale tre testi (tutti dell'accusa): un Capitano dei Carabinieri e due donne.

L'udienza è stata quindi aggiornata all'8 Novembre quando verranno ascoltati i residui testi dell'accusa e le parti saranno chiamate a concludere.