I maltrattamenti alla casa di riposo 'Borea', sono stati protagonisti questa mattina ai 'Fatti Vostri', il popolare contenitore mattutino di Rai Due, condotto da Giancarlo Magalli. Alla trasmissione era presente il capitano della guardia di finanza sanremese Arianna Rovetto, la cui indagine ha posto fine alle angherie del personale socio-sanitario, nei confronti degli anziani degenti della struttura. 

Una troupe de ' I Fatti Vostri', era al 'Borea' stamattina ed ha sentito i pareri di alcuni parenti e degenti della struttura, come ad esempio Lena Alberti, da sette anni nella casa di riposo, ha affermato davanti alle telecamere della trasmissione del secondo canale: "Siamo passati dal paradiso all'inferno (riferendosi alle precedenti gestioni prima e dopo), l'ambiente è cambiato radicalmente. Io lo dicevo ma mi prendevano in giro..." Leonardo Brizio, parente di un altro ospite del 'lager Borea', ha detto: "Colgo l'occasione per ringraziare il capitano della guardia di finanza. Mio zio è ospite qui, spero che a lui non sia successo niente, è una situazione che mi da un dolore profondo. Anche io avevo notato qualcosa che non andava, accorgendomi della diversità di comportamento di mio zio." 

Non solo Festival a Sanremo ma anche storie maledette che portano la nostra città sotto i riflettori al negativo. Una situazione portata alla luce grazie alla denuncia di una badante che vedendo dei lividi su alcune parti del corpo dell'anziana che andava a trovare, ha avuto il coraggio e il buonsenso di andare dalla guardia di finanza, affinchè questi poveri anziani avessero giustizia e cure appropriate. Una struttura, è giusto ricordare, che ogni anno usufruiva di sostegno finanziario dalla cosa pubblica ( nel 2011, 270mila euro di contributi) oltre ad essere dispensatrice di poltrone per gli amici dei politici di turno.

Un fatto grave e inammissibile, resosi possibile purtroppo, con la complicità di chi gestiva la struttura a livello sanitario e amministrativo. Qualcuno dirà che ci sono stati dei maltrattamenti ma a 'sua insaputa', in ogni caso i filmati e le registrazioni fatte dalle fiamme gialle, ci raccontano di svariati e sadici episodi di abusi e violenze, nei confronti di poveri vecchietti inermi e spaventati. Ora non ci resta che attendere che la giustizia ordinaria faccia il suo giusto corso, consapevoli del fatto che quelle immagini saranno difficili da dimenticare.