giovedì 16 maggio 2024
03.05.2012 - Alice Borutti

Sanremo: la spending review di Monti potrebbe salvare il Tribunale

La Senatrice del PD Bertuzzi che ha portato alla luce che l'Ordine dovrebbe puntare sulla specificità dell'incremento della criminalità nell'estremo ponente ligure visto lo scioglimento per infiltrazione mafiosa dei Comuni di Bordighera e Ventimiglia, nonché il contrasto al traffico di droga nel confine

Il Presidente dell'Ordine, Elvira Lombardi, ha riferito gli ultimi sviluppi sul caso dopo la partecipazione per perogare le proprie istanza allo scorso Consiglio Comunale di Sanremo, è stato chiesto un incontro al Ministro Paola Severino, i Sindaci del circondario si sono messi a disposizione per mobilitarsi a Roma, capofila il Comune di Ospedaletti guidato dal sindaco Eraldo Crespi, è sta chiesta la hanno incontrato la Senatrice del PD Bertuzzi che ha portato alla luce che l'Ordine dovrebbe puntare sulla specificità dell'incremento della criminalità nell'estremo ponente ligure visto lo scioglimento per infiltrazione mafiosa dei Comuni di Bordighera e Ventimiglia, nonché il contrasto al traffico di droga nel confine. La Senatrice Bertuzzi ha informato del problema la Senatrice Della Monica, capogruppo della Commissione Giustizia in Senato la quale ha riferito che la spending review recentemente prevista dal Governo Monti potrebbe rielaborare il provvedimento e togliere il paletto del criterio provinciale.

L' 8 maggio è previsto un incontro con il Ministro Severino in Commissione Giustizia, per questo sono stati avvisati il Sen. Gabriele Boscetto e l'On. Sonia Viale perchè si attivino per la causa del Tribunale di Sanremo.

“Istituiremo un comitato aperto a chiunque voglia partecipare affinchè elabori delle iniziative per arrivare a una maggior sensibilizzazione del pubblico e della politica”, ha affermato l'Avv. Lombardi.

Le iniziative per ora previste saranno delle “Giornate di Giustizia” in cui tutti gli avvocati del Foro, a turno, si impegnano a informare la cittadinanza in diversi punti della città, attraverso il contatto diretto e il volantinaggio, perchè “la nostra non è una lotta di casta ma è a favore di tutti i cittadini”, eventualmente utilizzando anche affissioni pubblicitarie, l'istituzione di tavole rotonde, valutando se organizzare scioperi.  

 

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