Nel corso di specifico servizio effettuato nella mattinata del 28, personale della Squadra Investigativa coadiuvato da agenti del Poliziotto di Quartiere, nella zona centrale della città, notava transitare un giovane extracomunitario di colore recante con se un grosso cartone sigillato.

Insospettiti da questo “insolito trasporto”, gli operatori di Polizia decidevano all’istante di effettuare un breve servizio di osservazione e pedinamento per verificare se vi fossero elementi di reità nel comportamento dell’uomo. Di lì a poco, lo straniero, dopo essersi guardato intorno con fare guardingo, estraeva dalla tasca un mazzo di chiavi, dirigendosi repentinamente verso il portone di un palazzo di Via Arnaldo Da Brescia.

Certi che l’uomo stesse recandosi nella propria abitazione, gli agenti intervenivano sottoponendo a controllo il medesimo, chiedendogli che cosa trasportasse. Alle risposte evasive dello straniero, i poliziotti decidevano di controllare lo scatolone, nel cui interno erano celati circa 200 orologi con marchio contraffatto dei più prestigiosi maestri orologiai svizzeri. Lo straniero, messo alle strette, dichiarava abitare in quella palazzina ed indicava l’appartamento giusto.

Entrati nella abitazione, gli agenti effettuavano una perquisizione locale che dava esito positivo, in quanto venivano rinvenuti altri 200 orologi più svariate cinture e una sessantina di paia di occhiali, il tutto griffato falso.

Per quanto narrato, l’extracomunitario, identificato per D.C., 48 enne senegalese sprovvisto di documenti, veniva accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di Sanremo ove veniva denunciato alla Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione e possesso di merce a marchio contraffatto nonché per la violazione della legge sull’immigrazione.