Mario Marconetto se la vide veramente brutta rischiando grosso. Infatti il colpo lo ferì all'inguine a pochi cm dal ledere organi vitali.

Per quell'aggressione è stato stamane condannato dal Tribunale di Sanremo (per una pena di anni quattro e mesi dieci di reclusione) Artur Tataveshi, di anni 36, che ha usufruito del rito abbreviato - il procedimento cioè si è risolto in udienza preliminare sulla base degli elementi e degli indizi raccolti, allo stato degli atti, con sconto di un terzo della pena.

Secondo l'accusa, l'albanese ha sparato a Marconetto in quanto quest'ultimo non voleva interrompere la relazione sentimentale con la sorella dell'imputato.

Nel corso dell'udienza, la vittima dell'aggressione si è costituita parte civile. Il giudice ha deciso per la liquidazione del danno in separata sede.