lunedì 29 aprile 2024
31.03.2012 - V.G.

R. Cavallone ricorre contro le assoluzioni Pellegrino - Barilaro

Due giorni fa la Procura ha depositato il ricorso in appello avverso la sentenza di assoluzione di Giovanni Pellegrino ed Antonino Barilaro per le minacce agli assessori Marco Sferrazza ed Ugo Ingenito del Comune di Bordighera.

In data 24 Novembre Pellegrino e Barilaro andarono assolti dalle contestazioni loro mosse di aver condizionato la "politica" della città delle palme con una serie di minacce ed intimidazioni portate a due membri della giunta.

Nel ricorso depositato qualche giorno fa dal Procuratore della Repubblica R. Cavallone (40 pagine) si evidenzia come, a detta della Procura, i Giudici di primo grado non abbiano saputo cogliere il "disegno" criminogeno complessivo volto a tenere in scacco la politica bordigotta; limitandosi, invece, a valutare ogni singolo caso senza, per l'appunto, individuare il dato fondamentale per cui ogni episodio andava a porsi come pezzo di un mosaico più ampio (in tal senso le minacce agli assessori che, però, in aula hanno ribadito di non essersi sentiti minacciati, oppure il fatto che in un'ottica complessiva il Comune di Bordighera non potesse essere considerato "sotto minaccia").

Ora la "palla" passa ai Giudici di secondo grado.

Il ricorso della Procura è altresì rivolto contro le assoluzioni date ai gestori della "Grotta del drago" (night - club sanremese) per le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e contro l'assoluzione di Francesco Valenti (titolare del "Povero", "Bed and Breakfast" di Seborga) dall'accusa di estorsione.


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