Regione: workshop sui pericoli naturali e la percezione del rischio
Sarà presentato oggi a Genova il progetto Ue Alcotra per le regioni transfrontaliere sui rischi naturali sostenuto dall’Unione Europea
Mai come in questi giorni di allerta neve e grandi polemiche sull’intervento delle autorità competenti nella capitale, si sente l’esigenza di parlare di cultura della prevenzione e consapevolezza del rischio. Problematica con la quale la Liguria si è recentemente dovuta confrontare nell’emergenza alluvione di novembre, e nella quale sono coinvolte da una parte le forze di protezione civile e le istituzioni territoriali, dall’altra i mezzi di informazione, principali responsabili nel diffondere le notizie istituzionali per la conoscenza degli eventi e del rischio.
Stamane nella sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari a Genova, sarà presentato il workshop su “Pericoli naturali e percezione del rischio”, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione Civile Renata Briano. Il progetto è parte del piano finanziato dall’Unione Europea e del piano Alcotra per le regioni transfrontaliere e si concretizzerà il prossimo mercoledì 8 febbraio nel workshop dedicato al tema e aperto a pubblico e istituzioni.
Come ancora recentemente si è visto nelle immagini dei tg che riguardavano proprio la Liguria, i territori inclusi nella zona Alcotra (Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e la vicina Francia) sono coinvolti piuttosto frequentemente in eventi ambientali rischiosi quali alluvioni o frane. Troppo spesso i territori non sono in grado di affrontare con competenze e tempestività queste situazioni: da qui nasce l’idea di realizzare un evento di informazione, formazione e comunicazione, non solo rivolto agli addetti ai lavori (in modo particolare tecnici, amministratori e giornalisti che hanno in mano l’arma a doppio taglio della comunicazione) ma al pubblico, per aumentare la consapevolezza sui rischi naturali da una parte, e sulla sostenibilità economico-sociale dei danni che seguono dall’altra.
Al mattino sono previsti interventi di esperti in merito ai fenomeni naturali di particolare rischio a cui è soggetta l’area interessata, al ruolo delle istituzioni sulla gestione del rischio, le modalità di intervento e le valutazioni di costi e benefici. Nel pomeriggio invece si svolgerà una tavola rotonda per mettere a confronto le opinioni degli esperti tra cui figureranno geologi, rappresentanti dei mass-media, operatori economici come Mario Tozzi (ricercatore CNR e conduttore televisivo), Attilio Lugli (presidente dell’Ordine Regionale dei Giornalisti della Liguria), Marcello Zinola (presidente dell’Associazione Giornalisti Liguri), Francesco Puma (segretario generale delle autorità del bacino del Po).