venerdì 29 marzo 2024
28.01.2012 - VALERIO GAMBACORTA

Epicentro nel parmense per la scossa di Venerdì

Onde sismiche che sembrano aver preso di "mira" l'Emilia e coinvolgere, con un effetto catena, le regioni limitrofe. Ma c'è una spiegazione.

Gli esperti parlano di effetto "cerchi nell'acqua". La scossa di Venerdì, avvertita distintamente anche in Provincia di Imperia, intorno alle 16.00, ha avuto una forza pari a 5,5 gradi della scala Richter.

La stessa "potenza" del terremoto che tre anni fa devastò L'Aquila. Con la differenza che allora la scossa si originò ad appena tre km di profondità con effetti catastrofici per ciò che si trovava a così pochi chilometri di distanza dalla superficie. Troppo poco spazio perchè le onde sismiche si disperdessero perdendo potenza nella "risalita" dalla profondità.

Venerdì invece l'epicentro è stato registrato a ben, e per fortuna, settanta chilometri di profondità. Nella risalita le onde sono andate via via disperdendosi e all'arrivo in superficie avevano perso gran parte della loro forza dirompente...allargandosi, come quando si butta un sasso nell'acqua, su una superficie molto ampia (il terremoto è stato avvertito, infatti, un po' in tutto il Nord Italia).

Motivo di queste scosse? Pare che dopo milioni di anni la placca africana (in cui è incastrata anche la Pianura Padana) spinga ancora contro la placca dell'Eurasia all'altezza delle Alpi...Di qui i moti sismici.


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